Osteopatia e neonati: La Plagiocefalia
Il termine plagiocefalia dal greco “Plagios” (obliquo) e “Kephalè” (cranio), indica una forma anomala o una deformità del cranio del neonato, la cui testa sembra appunto obliqua può essere anche definita “testa a parallelogramma”. Viene subito fatta una prima distinzione tra forma anomala e deformità del cranio in quanto quest’ultima si riferisce ad una precoce ossificazione di una o più suture del cranio, di solito presente già alla nascita, e il cui trattamento è quasi esclusivamente chirurgico o tramite l’ausilio di tutori ortopedici (DOC : Dinamic Orthotic Cranioplasty).
Che tipo di problemi può portare una Plagiocefalia da cranio-sinostosi:
- Problemi estetici ( se una sola sutura );
- Strabismo o astigmatismo;
- Ipertensione endocranica;
- Disturbi neurologici….
PLAGIOCEFALIA PRIMARIA
Può essere causata da:
Compressione intrauterina
- posizione podalica;
- dimensioni del feto;
- presenza di gemellarità;
- prematurità;
- malformazione uterina;
- anomalie del liquido amniotico;
Compressione durante il travaglio o il parto
La plagiocefalia non va minimizzata pensando ad una risoluzione spontanea che non è affatto automatica.
PLAGIOCEFALIA SECONDARIA O POSIZIONALE:
– È la risultante di posture anomale persistenti, in particolare legate alla posizione supina in cui vengono posizionati i bambini durante il sonno.
– Dagli anni 90 è aumentata l’incidenza di questa problematica, e cioè da quando i pediatri hanno consigliato di evitare la posizione prona durante il sonno per prevenire le “morti improvvise in culla” ( SIDS; sudden infant death sindrome ); N.B.: questo consiglio pediatrico va assolutamente rispettato, perché da quando viene applicato sono diminuti sensibilmente i casi di morti improvvise in culla.
– L’alterazione della forma del cranio si manifesta subito nelle prime settimane di vita.
– Il bambino tende a dormire in una posizione prediletta e i tentativi di collocarlo in posizioni diverse non sono efficaci, anzi , se collocato in altre posizioni dimostra insofferenza e crisi di pianto.
Altre cause di plagiocefalia secondaria sono:
- il torcicollo congenito
- la scoliosi
In questi casi il problema dal collo e dalla colonna e viene trasmesso alla base del cranio e alla volta.
Se il bambino alla nascita ha la testa rotonda e dopo poche settimane o mesi è deformata a parallelogramma con un occipite appiattito, si può parlare di plagiocefalia posizionale.
CHE TIPO DI DISTURBI PUÒ DARE?
Plagiocefalia Primaria e Secondaria posizionale:
Disturbi alimentari (vomito, rigurgiti, problemi di suzione);
- Disturbi visivi (immagini confuse, strabismo);
- Malocclusione dentale e problemi alle Temporo Mandibolari;
- Torcicollo;
- Scoliosi;
- Cefalea;
TRATTAMENTO OSTEOPATICO DELLA PLAGIOCEFALIA
I trattamenti manuali osteopatici cercano di risolvere gli stiramenti articolari, membranosi e fluidici della base cranica, del rachide cervicale e della colonna.
Inoltre si danno una serie di consigli ai genitori sulla gestione a domicilio del bambino.
N.B.: E’ importante trattare questi bambini in fase precoce, già nella prima settimana di vita e proseguire con regolarità per dare equilibrio tissutale alle zone di distorsione almeno sino ai 12-18 mesi. Già verso la fine del primo anno di vita è più difficile ottenere dei buoni risultati.
ulteriori informazioni:
www.studiolemaree.it/2010/08/31/osteopatia-e-neonati-la-plagiocefalia
www.cranioform.de/it/terapia-con-caschetto.html